LEONARDO E LA PORTUALITA’
Tito Vespasiani, Segretario Generale Autorità di Sistema Portuale ADSPMAM
Leonardo da Vinci è stato un uomo di grande ingegno e talento, versato in tutte le arti e aperto a qualsiasi interesse. Egli si definì “omo sanza lettere” soltanto per distinguersi dall’élite umanistico-letteraria del suo tempo e per affermare contro quella speculazione filosofica astratta il suo programma di ricerca scientifica basata sull’esperienza diretta, sull’indagine e sullo studio dei fenomeni naturali. In questi, infatti, Leonardo vedeva non soltanto l’origine e la ragione di ogni cosa esistente, ma anche la strada per creare qualcosa di nuovo. Non a caso,tutte le sue invenzioni, anche quelle tecniche e meccaniche, partirono dalla semplice osservazione dei fenomeni naturali tra cui il volo degli uccelli e il movimento dell’acqua.
Gli studi sull’acqua di Leonardo Da Vinci costituiscono un importante cardine dell’universo scientifico attuale e, nonostante risalgano a circa cinque secoli fa, ancora oggi sono un valido strumento di rappresentazione e di studio della forza devastatrice dell’acqua .
I primi studi di Leonardo risalgono al 1488-89, durante le visite frequenti a Pavia; essi si basavano sulla costruzione di conche e sostegni d’acqua. Tra i numerosi progetti viene ricordato quello relativo all’espansione e all’ammodernamento della città di Milano, avvenuto durante gli anni di servizio a favore di Ludovico il Moro.
Un altro progetto riguardava il collegamento tra Como e Milano, e tra Milano e il fiume Po. In realtà il lavoro rimase incompiuto fino agli inizi dell’800 .
Ulteriori studi di Leonardo si riferiscono alla costruzione del naviglio tra Firenze e Pisa. Il suo sogno, infatti, era quello di far diventare Firenze una importante e prestigiosa città di mare. Tra i capitoli, interessanti e suggestivi che saranno sfogliati dal Segretario generale nel suo intervento, particolare attenzione verrà data all’interesse e alle possibili tracce lasciate dal genio del Rinascimento italiano nelle città di Cesenatico e di Otranto.